Anomalie anno 2012: le comunicazioni del Fisco In seguito al ricevimento della lettera con cui l’Agenzia delle Entrate contesta al contribuente (persona fisica) l’omessa indicazione (in tutto in parte) dei redditi conseguiti nel 2012, lo stesso contribuente se ritiene che la violazione sussista può regolarizzare la propria posizione presentando una dichiarazione integrativa e versando la sanzione per l’infedeltà dichiarativa ridotta ad 1/6 (oltre la maggiore imposta contestata e gli interessi al tasso annuo legale dal 2012 ad oggi). L’Agenzia delle Entrate sta inviando una serie di lettere a quei contribuenti persone fisiche che nell’anno 2012 (Modello Unico/2013 o Modello 730/2013) hanno percepito e non dichiarato (in tutto o in parte), redditi di fabbricati derivanti da contratti di locazione di immobili, compresi quelli soggetti a cedolare secca; redditi da lavoro dipendente, una plusvalenza, un reddito di partecipazione in società, ecc. L’obiettivo è quello di favorire la collaborazione tra Fisco e contribuente volta a promuovere l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari da parte di quest’ultimo e permettere a questi, prima di subire un avviso di accertamento, di poter regolarizzare la propria posizione con il vantaggio di applicare le dovute sanzioni in misura ridotta a titolo di ravvedimento operoso.

 
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